Commedia Brillante in vernacolo siciliano - 2 atti (2013)
MENZIONE SPECIALE in Premio per Autori Teatrali PAROLE IN SCENA, 2ed, Torrenova(Me) 7/6/14
10 personaggi (6 uomini e 4 donne)
GIUGIU' alias Giuseppe
SANTUZZA: la moglie
LIBORIA: la figlia
ALBERT: il figlio
EZECHIELE ALBERICO ILDEBRANDO UBERTI: il vicino
CUNEGONDA SIGISMONDA SIGFRIDA DEGLI AIROLDI: la vicina
PADRE PROSPERO: il parroco
PALMA: la perpetua
PIETRO DE PRETIS: l' ispettore di polizia
ITALO: l'agente di polizia
Trama:
Giugiù è davvero un tipo strano... Proprio la prima notte di nozze viene colpito indirettamente da un fulmine che gli provoca uno sdoppiamento, anzi, un "triplicamento" di personalità: una personalità, Giugiù 1, molto colta; l'altra, Giugiù 2, molto ignorante ed entrambe conosciute da tutti i personaggi; l'ultima, Giugiù 3, segreta, lo ha trasformato in un ladro gentiluomo. Proprio dei furti compiuti da Giugiù 3 tingeranno la commedia di giallo-comico! Vari personaggi faranno da cornice: la moglie Santuzza, prima vittima dello strano comportamento di Giugiù, che cambia e scambia di continuo le personalità; i figli, una colta, l'altro ignorante; il parroco sordo e la sua perpetua "megafono"; i vicini ricchi e snob, bersaglio di uno dei furti; l'ispettore e l'agente che, preposti a dipanare la matassa dei furti, animeranno alquanto la vicenda.